Oggi dopo una decina di giorni di chiusura è stato aperto nuovamente il giardino di Via Blaserna, alla presenza del Presidente del Municipio XI Veloccia che ha ricordato come questo fazzoletto sia inserito in un’area che può e deve dare respiro a Marconi
Nuove alberature, nuovo manto erboso, copertuta in rampicante delle pagode, in completamento la parte dedicata al campo di calcetto (virtuale ma sempre uno spazio delimitato).
Questo è quello che marconivideodem ha visto oggi, insieme a tanti bambini che giocavamo allietati dagli animatori.
Certo ci sarebbe piaciuto vedere di più: le cancellate tutte a posto, le griglie alle torrette di areazione, il parcheggio sottostante aperto (imminente l’apertura ci dice l’assessore Colonna), i rampicanti già pienamente sviluppati (ok gli daremo il giusto tempo) ed il campetto già praticabile. A proposito del campetto, una raccomandazione ai genitori: fate giocare i bambini nell’aera calcetto e non dove il manto erboso è stato appena piantato.
E tutti si ricordino che non è un’area cani.
Ed ancora, incameriamo come positivo l’impegno del Presidente Veloccia nella realizzazione di un asilo negli ex edifici Miralanza.
I cittadini possono e devono con la loro costante pressione chiedere, proporre, e farsi rendicontare. E’ l’opera che costantemente fa chi tiene a questo luogo di Marconi, che ancora non riesce a dispiegare in pieno le sue potenzialità.
Il resto è chiacchiera da bar (ecco, un baretto ci starebbe bene).
La presenza di tanta cittadinanza attiva, associazioni/comitati di quartiere e partiti fa bene sperare sulla capacità di autocontrollo sociale che può essere messo in campo e che possa affiancare il lavoro delle istituzioni (erano presenti la presidente del Consiglio municipale Emanuela Mino, gli assessori Marcozzi, Marzia Colonna, Mimma Miani, Fabrizio Mossino, i consiglieri Cascio Gioia e Coltorti). Mescolati tra i cittadini a parlare con loro Alessandra e Renzo del CdQ Marconi, Francesco e Rita, Serena, Enrico, Daniela, Lester del “Comitato Basta Cartelloni” e poi ancora alcuni esponenti del Pd di Marconi (Stefano, Luca, Rosanna, Adolfo e l’ex segretaria Carla Boto).
A proposito: siccome da tempo documentiamo quello che succede, sia l’evoluzione che l’involuzione, è difficile sostenere che non è cambiato nulla.
Tutto sta a saperlo mantenere, grazie alla opera educativa e sanzionatoria delle amministrazioni e grazie al senso civico dei cittadini che sicuramente prenderà il sopravvento sull’ignoranza dei pochi.
Qui di seguito la cronaca fotografica
Buongiorno a tutti, ieri sono passato a Via Blaserna ed ho dato uno sguardo ai lavori al giardinetto.
Sullo spiazzo a sinistra sono stati piantati degli alberi. Bene, viva gli alberi, ci mancherebbe. Il 90% dei frequentatori sono bambini e relativi genitori/nonni, è uno spazio per bambini, luoghi di cui deficita notevolmente il quartiere. Ecco il colloquio con mio figlio di 7 anni …”Hai visto…hanno piantato gli alberi, sei contento?”…”No, perchè qui ci giocavo a pallone e ora non ci posso più giocare”….”E vabbè, hanno detto che a destra ci fanno l’area calcio”…”Eh, ma lì ci giocano quelli più grandi e ora cacceranno a noi più piccoli”. Bene, era esattamente quello che pensavo anche io, e vi giuro che non ho suggerito le risposte a mio figlio, semplicemente perchè io ragiono con la testa di un bimbo, non con la testa di un tecnico che viene a piantare alberi che, tra l’altro mi sembrano essere piantati senza pensarci troppo, non vorrei essere presuntuoso ma mi pare proprio così. Nessuno è contrario agli alberi, anzi, siamo tutti favorevoli, ma quando si sono pubblicizzati questi lavori si era detto che si sarebbe fatta un area calcio, di fatto ne è stata tolta una. Bastava disporre gli alberi in maniera diversa, sono stati messi in uno spiazzo dove non ci sono neanche panchine, perchè non sono stati messi vicino le panchine ? Perchè si è occupato uno spazio dove i bambini giocavano a pallone ? Perchè non sono stati messi a mò di pali in modo che i bambini potessero continuare ad avere 2 aree per giocare a pallone? Perchè non sono stati messi vicino alle panchine ?. Ma veniamo alla seconda parte, oggi dovrebbero finire i lavori, sulla destra dell’area calcio non c’è traccia finora, comunque siamo fiduciosi, spero che sia una cosa semplice, spero non si facciano cose complicate che dopo 3 mesi già è tutto distrutto. In qualità di frequentatore del parchetto avrei voluto partecipare al progetto, ma non c’è stata comunicazione, ho saputo che erano presenti solo alcuni del comitato quartiere marconi interessati a fare una area cani…per carità , voglio bene ai cani, e proprio perchè gli voglio bene è una idea orribile pensare a uno spazio cacatoio/gabbia per cani da sottrarre ai bambini, per fortuna non si è fatto ma non era neanche da pensare, non mi sento rappresentato da un comitato che non ha informato nessuno dei genitori frequentatori del giardino e pensava al cacatoio per cani.
caro signore, sono Alessandra del CdQ, vorrei risponderLe in merito alle ultime righe del Suo intervento.
Innanzi tutto non si possono accontentare tutti. Il campetto va bene per i grandicelli, forse è vero, ma anche il prato per fare giochi che non distruggano l’appena steso telo erboso va bene, si può giocare a nascondino, correre. Triciclo, monopattino, macchinine (ho due maschi lo so bene) si possono giocare anche sul viale, ma con poco spazio che volevate solo una colata di cemento o che so io?
Se in quel momento i piccolini voglio giocare nel campetto saranno i genitori a vigilare che ciò sia rispettato, invitando i più grandicelli ad aspettare un pò.
per quanto riguarda la diffusione del progetto guardi che anche noi lo abbiano saputo il giorno prima, e l’appuntamento era pure confuso. Abbiamo partecipato papà e mamme che erano presenti (e le assicuro che erano le 16,30 quindi frequentato) parlato con loro e fatto un’indagine anche per un’eventuale area cani che il municipio voleva fare. Abbiamo tutti e dico tutti – genitori compresi – pensato che già lo spazio era esiguo e quindi non sarebbe stato opportuno toglierne per un’area cani.
il comitato non ha una sede ed è formato da cittadini che lavorano, hanno famiglia, tanti impegni di ogni tipo, come tutti, e quindi fare informazione diventa un grande problema. siamo presenti su facebook e eventuali notizie e convocazioni di riunione le facciamo li o attraverso una mail-list. far parte di un comitato di quartiere vuol dire lavorare, impegnarsi, partecipare, sottrarre del tempo al lavoro (con permessi e a volte ferie), alla famiglia (le riunioni le facciamo dopo le sette di sera, a volte dopo le ventuno). è facile pontificare qundo non si conosce bene l’argomento.
le preciso che anche io ho un cane e dal 2001 il comitato fa richiesta di un’area cani, ma nessuno ci ha mai ascoltato. stanno ultimando altri giardinetti con giochi per bambini sul lungotevere gassmann, di fronte al ponte della scienza. e anche li nessuna area cani.
non credo che ci meritiamo commenti del genere e se vuole conoscerci ci lasci una sua mail o se frequenta facebook entri nella nostra pagina, sarà per noi un piacere accogliere commenti, suggerimenti, critiche ma anche lavoro, disponibilità, incontri, banchetti al freddo e al gelo o pioggia per raccogliere firme o informazioni.
Le auguro serene feste a Lei ed alla Sua famiglia.
Pelati Alessandra
Sig.ra Pelati,
dove ha letto che avrei voluto una colata di cemento?
Ho detto semplicemente che sono stati fatti degli errori.
Errori senz’altro fatti in buonafede, non dico che siano stati fatti apposta.
Bastava mettere gli alberi vicino alle panchine, che mi pare continueranno ad arrostirsi al sole non appena tornerà a far caldo, quindi impraticabili.
Gli alberi sono stati messi in mezzo a uno spiazzo che veniva usato per giocare a pallone, di fatto è stato tolto uno spazio, e non creato uno come si dice, perchè ai bambini non serve chissà cosa per giocare a pallone se non degli spazi.
Non sto criticando il suo impegno che non metto in dubbio, nè quella di chi ha messo i soldi per fare questi lavori, sto criticando , invece, come sono stati fatti, mi pare che siano stati fatti in fretta , pensando di dovere piantare solo 7-8 alberi e via, senza pensarci troppo su.
Vorrei aggiungere che i genitori non sono stati coinvolti.
Perchè non basta presentarsi nel giardino e parlare con chi si trova lì in quel momento. Questo sarebbe un coinvolgimento ?
Le idee si preparano pensandoci almeno un pochino, non improvvisando.
Per il resto, siccome anche io amo i cani, faccio una domanda…perchè come area cani non si usa quell’area incolta alla fine di via fermi, sulla destra dell’imbocco della pista ciclabile ?
Basterebbe ripulirla, credo che sarebbe perfetta per i cani.